Il fiume Nilo in Egitto
article.by:Menna

Informazioni sul fiume Nilo in Egitto

Il fiume Nilo in Egitto
Il fiume Nilo, situato nel continente africano, detiene il primato di essere il fiume più lungo del mondo. Attraversa l’Egitto da sud a nord, dividendosi in due rami: il ramo di Rosetta e il ramo di Damietta, che sfociano infine nel Mar Mediterraneo.

Con una lunghezza di seimila seicento cinquanta chilometri dalle sue origini nel Lago Tanganica fino alla foce nel Mar Mediterraneo, il Nilo copre un’area di un milione e novecento mila chilometri quadrati attraversando undici paesi: Tanzania, Kenya, Zaire, Burundi, Ruanda, Etiopia, Eritrea, Uganda, Sudan del Sud, Sudan ed Egitto. Questo magnifico viaggio può essere vissuto attraverso diversi pacchetti turistici in Egitto.

Il Nilo nasce dal Lago Vittoria, scorrendo attraverso cascate e pendenze, spingendosi verso l’alto o verso il basso fino a raggiungere il suo corso naturale. Conosciuto come il sangue vitale dell’Egitto, il fiume Nilo sostiene la vita, la fertilità e lo sviluppo della regione. Come ha notato famosamente lo storico greco Erodoto, l’Egitto è il dono del Nilo, sottolineandone il ruolo centrale nella vita egiziana. Inoltre, il Nilo costituisce la base del turismo nilotico, attirando turisti che intraprendono viaggi in Egitto per esplorare le regioni settentrionali e meridionali del paese.

Il fiume prende il nome di Nilo dal termine greco “Neilos”, a significare il suo legame con la cultura greca antica. È inoltre chiamato in greco “Aigyptos”, contribuendo alla terminologia europea per l’Egitto in latino come “Aegyptus”.

Il percorso del Nilo inizia a Khartoum, in Sudan, dove si unisce ai suoi due principali affluenti: il Nilo Bianco, proveniente dall’altopiano dei Laghi (Lago Vittoria), e il Nilo Blu dall’Etiopia (Lago Tana).

La sorgente del Nilo Bianco è completata dal fiume Luveronza in Burundi, che rappresenta la sorgente più meridionale del Nilo. Dopo un percorso di seicento novanta chilometri, il fiume si unisce al Lago Vittoria, principale fonte delle acque del Nilo Bianco. Il Lago Vittoria, situato alla convergenza di Uganda, Tanzania e Kenya, è il secondo lago di acqua dolce più grande del mondo, con un’area di sessantasettemila chilometri quadrati e una profondità media di quaranta metri.

Uscendo dal Lago Vittoria a Jinja, il Nilo assume il nome di Nilo Vittoria prima di percorrere settanta chilometri fino al Lago Kyoga. Uscendo dal Lago Kyoga vicino a Masindi, il fiume cade attraverso le Cascate di Morchanson, coprendo una distanza di cinquecento chilometri prima di raggiungere il Lago Alberto. Il Lago Alberto, con una superficie di circa cinquemilatrecento chilometri quadrati, è alimentato dal fiume Smilecki, che origina dal Lago Edoardo.

Uscendo dal Lago Alberto, il Nilo è conosciuto come Nilo Alberto fino a entrare in Sudan del Sud a Nimoli. Attraversando le Cascate di Fula, assume il nome di Bahr al Jabal, incontrando poi il fiume Aswa e attraversando le paludi dense della zona delle dighe. Dopo la confluenza con il fiume Sobat, proveniente dall’altopiano abissino, il Nilo riprende la sua traiettoria verso nord, percorrendo settecentoventi chilometri prima di raggiungere Khartoum, la capitale del Sudan.

Il Nilo Blu contribuisce con l’ottanta-ottantacinque per cento delle acque del Nilo, principalmente durante le piogge estive sull’altopiano abissino, note come inondazioni del Nilo. Tuttavia, questa piena non avviene tutto l’anno. Proveniente dal Lago Tana, negli altopiani etiopi, il Nilo Blu riceve in media solo il sette per cento della sua acqua, mentre il resto proviene da vari affluenti. Attraversando il confine etiopico-sudanese, il fiume prende il nome di Nilo Blu e prosegue per millequattrocento chilometri fino a incontrare il Nilo Bianco a Khartoum, nell’area di Al-Muqrin, formando il Nilo come lo conosciamo. Da lì scorre attraverso le terre egiziane fino alla sua destinazione finale, il Mar Mediterraneo.

I visitatori possono partecipare a crociere di lusso sul Nilo per ammirarne la grandiosità e esplorarne l’importanza storica. Per chi cerca opzioni più economiche, le crociere sul Nilo a basso costo offrono un’ottima opportunità per vivere questo maestoso fiume.

Confluenza del Nilo
Dopo la confluenza dei Nili Bianco e Blu a Muqrin, Khartoum, per formare il fiume Nilo, resta solo un affluente che alimenta il Nilo prima del suo ingresso in Egitto: il fiume Atbara, lungo circa ottocento chilometri. Questo fiume nasce anche negli altopiani etiopi a nord del Lago Tana e si unisce al Nilo a circa trecento chilometri dalla città di Khartoum.

A nord di Khartoum, il Nilo attraversa sei cascate, la sesta situata ad Al Sablouqa (a nord di Khartoum), fino alle Cascate di Assuan in Egitto. Il fiume altera il suo corso quando piega a sud-ovest vicino alla città di Abu Hamad prima di tornare al percorso originale verso nord vicino alla città di Al Dabba. Questa parte curva è conosciuta come la Grande Curva del Nilo.

Dopo aver ripreso il suo corso originale, il Nilo attraversa il confine Sudan-Egitto e continua il suo corso in Egitto fino a raggiungere il Lago Nasser, un lago artificiale situato dietro la Grande Diga. Nel 1998 alcune parti di questo lago si separarono verso ovest con il Deserto Occidentale formando i Laghi Toshka. Tornando al corso originale nel Lago Nasser, il Nilo esce dal lago e procede verso nord fino a raggiungere il Mar Mediterraneo. Lungo questo percorso, un ramo del fiume si stacca ad Assiut, conosciuto come Bahr Youssef, e continua fino a Fayoum.

Per chi desidera un’esperienza di viaggio completa, i pacchetti turistici in Egitto spesso includono visite a questi luoghi significativi lungo il Nilo.

Il Nilo raggiunge l’estremo nord dell’Egitto, dividendo i suoi rami: il ramo di Damietta a est e il ramo di Rosetta a ovest, formando tra di loro il Delta del Nilo, considerato uno dei principali delta del mondo. Alla fine, il Nilo scorre attraverso questi due rami nel Mar Mediterraneo, concludendo il suo lungo percorso dall’Africa orientale centrale fino al nord. Le città attraversate dal fiume dopo la confluenza includono Shendi, Al Matma, Al Damir, Atbara, Abu Hamad, terminando con Halfa prima di entrare in Egitto.

Acqua del Nilo
Il Nilo riceve acqua da diverse fonti:

  • Il Nilo Blu contribuisce con il cinquantanove per cento.

  • Il fiume Sobat contribuisce con il quattordici per cento.

  • Il fiume Atbara contribuisce con il tredici per cento.

  • Bahr al-Jabal contribuisce con il quattordici per cento.

Queste percentuali cambiano durante la stagione delle inondazioni: il Nilo Blu contribuisce al sessantotto per cento, il fiume Atbara al ventidue per cento, e il fiume Sobat e Bahr al-Jabal al cinque per cento ciascuno. Il contributo relativamente basso del Nilo Bianco è dovuto alle perdite per evaporazione nell’area delle dighe.

Sedimenti
Il Nilo trasporta circa centodieci milioni di tonnellate di sedimenti ogni anno, la maggior parte dei quali proviene dall’altopiano abissino. Questi sedimenti hanno un impatto significativo sui paesi della sua valle, rinnovando la fertilità del suolo in alcune aree e riducendo la capacità dei bacini e delle dighe lungo il suo corso.

Inondazioni del Nilo
Le civiltà nate lungo le sponde del Nilo dipendevano principalmente dall’agricoltura, specialmente in Sudan ed Egitto. Pertanto, le inondazioni del Nilo erano di grande importanza nella vita dell’Egitto e della Nubia antica. Le piene avvenivano periodicamente durante l’estate.

Nell’Egitto faraonico, le inondazioni erano associate a rituali semi-sacri, con celebrazioni per festeggiare l’arrivo delle acque. Queste celebrazioni furono registrate attraverso incisioni sui muri dei templi, tombe e piramidi, dimostrando la venerazione per le piene.

Nell’Egitto islamico, i governanti prestarono attenzione alle piene, progettando un “NiloMetro” per misurarle con precisione. Questa scala esiste ancora oggi sull’Isola Rawda al Cairo.

Nei tempi moderni, alla fine degli anni ottanta, i paesi della valle del Nilo affrontarono siccità dovute a piene deboli, portando a carenze d’acqua e grandi carestie in Sudan ed Etiopia. Tuttavia, l’Egitto non subì tali problemi grazie allo stoccaggio delle acque nel Lago Nasser dietro la Grande Diga.

Importanza economica

  1. La valle del Nilo offre una diversità geografica unica, dai plateau meridionali alle vaste pianure del nord. Pertanto, il Nilo scorre da sud a nord secondo la pendenza del terreno.

  2. Il Nilo è di grande importanza per l’economia dei paesi della valle, soprattutto per l’agricoltura. Gli agricoltori dipendono dalle sue acque per irrigare colture come cotone, grano, canna da zucchero, datteri, legumi e agrumi.

  3. Nella pesca, i pescatori dipendono dai pesci autoctoni del Nilo, alimento preferito da molte persone.

  4. Il Nilo è famoso per la sua vita acquatica diversificata, inclusi i coccodrilli del Nilo, presenti nella maggior parte del suo corso.

  5. Nel turismo, specialmente in Sudan ed Egitto, un tipo di turismo dipende dal Nilo, noto come “Turismo del Nilo”. I turisti viaggiano su feluche tra la terza e quarta diga nel nord del Sudan, tra Juba e Kosti nel sud del Sudan, così come a Giza, Minya, Sohag, Qena, Luxor e Assuan in Egitto. Le crociere di lusso sul Nilo sono un modo popolare per vivere questa esperienza.

Storia
A causa dell’immenso potenziale offerto dal Nilo, esso fu ambito dalle potenze coloniali nel diciannovesimo secolo.

In quel periodo, i paesi europei controllavano i paesi della valle del Nilo. La Gran Bretagna rafforzò il suo controllo su Egitto, Sudan, Uganda e Kenya, mentre la Germania prese il controllo di Tanzania, Ruanda e Burundi. Il Belgio controllava la Repubblica Democratica del Congo, allora chiamata Zaire.

Dopo la Prima Guerra Mondiale (1914-1918), l’Impero Tedesco fu diviso tra Gran Bretagna e Belgio. L’Inghilterra ottenne la Tanzania, mentre il Belgio Ruanda e Burundi, lasciando l’Etiopia come stato indipendente.

Con la fine del controllo britannico su Egitto e Sudan negli anni cinquanta, fu firmato nel 1959 l’Accordo sulle Acque del Nilo per la divisione delle acque.

Scopri tutto ciò che desideri in Egitto, guidato dai nostri esperti egittologi. I nostri tour accuratamente pianificati, progettati come Tour Privati in Egitto, garantiscono un’esperienza indimenticabile alla scoperta delle meraviglie dell’Egitto.

I NOSTRI PARTNER

Siamo orgogliosi di collaborare con un gruppo selezionato di partner fidati che condividono il nostro impegno per l’eccellenza. Queste partnership ci consentono di fornire prodotti e servizi eccezionali ai nostri stimati clienti. Insieme, lavoriamo verso obiettivi comuni e miriamo al successo reciproco, promuovendo l’innovazione e la crescita in tutto ciò che facciamo.

EgyptAir
The Oberoi
Sonesta
movenpick
Legacy
Farah