Scoperta a Saqqara, in Egitto, una tomba intatta di 4.400 anni
La Tomba di Wahtye a Saqqara
Wahtye visse e morì durante l’Età delle Piramidi e fu sepolto nella grande necropoli reale a ovest del Cairo moderno. La sua tomba, splendidamente decorata e scoperta a 5 metri di profondità a Saqqara, rappresenta un tesoro dell’Antico Regno.
Wahtye servì sotto il re Neferirkare della V Dinastia. I geroglifici sopra l’ingresso lo identificano con titoli di grande prestigio: Sacerdote della Purificazione Reale, Supervisore Reale e Ispettore della Barca Sacra.
La tomba è una cappella scavata nella roccia, destinata a ricevere le offerte di familiari, amici e sacerdoti. Misura 10 metri di lunghezza da nord a sud, 3 metri da est a ovest e circa 3 metri di altezza. La galleria è decorata con rilievi dipinti, sculture e iscrizioni ancora incredibilmente ben conservati dopo oltre 4.000 anni.
All’interno, Wahtye è raffigurato accanto alla moglie Weret Ptah e alla madre Merit Meen, circondato da scene della vita quotidiana: caccia, navigazione, ceramica e offerte religiose. La tomba ospita 18 grandi statue dipinte di Wahtye e della sua famiglia, insieme a 26 piccole nicchie contenenti figure di individui sconosciuti, molti seduti a gambe incrociate come scribi.
Il numero e la varietà delle statue sono insoliti e riflettono la credenza egizia nella ricreazione dell’aldilà. Le scene di produzione alimentare, offerte e riti assicuravano nutrimento eterno al defunto.
Sono stati scoperti anche cinque pozzi. Uno è aperto e vuoto, mentre gli altri quattro restano sigillati. Si prevede che contengano il sarcofago e gli oggetti funerari di Wahtye. Gli esperti ritengono che nei prossimi mesi possano emergere ulteriori scoperte sensazionali.
Oggi i visitatori possono esplorare questo sito straordinario attraverso tour in Egitto e pacchetti viaggio che comprendono anche altre tombe affascinanti a Saqqara e a Luxor.
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